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COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 13/06/2012

Pallanuoto, A2: Ener Payton Bari, Imperia si inchina: per il verdetto salvezza bisogna aspettare gara 3.
Tau: “Vittoria del gruppo, ora tutto può succedere”

Newton Payton Bari-RN Imperia 11-10 (5-4, 2-3, 2-2, 2-1)
Payton Bari: Cappuccio, Foglio 2, Rossi, Di Tonno, Angarano, Ferrone, De Bellis 2, Santamato 1, Di Pasquale 2, Patti 4, Ivancevic, Cuccovillo, Vettone. All. Tau
RN Imperia: Foroni, Strafforello 2, Capanna, Emmolo 1, Giordano 4 (2 rig), Fratoni, Grossi, Parodi, Muratorio, Pavlovic 2, Fulcheris 1. All. Mustur
Arbitri: De Chiara e Ercoli
Note: Uscito per limite di falli Angarano (B) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Bari 5/9 e Imperia 3/9 + rigori. Spettatori 250

L’ Ener Payton Bari è viva. Al termine di un testa a testa mozzafiato durato per tutto l’arco dell’incontro i ragazzi di Mister Tau battono di misura (11-10) la Rari Nantes Imperia in gara 2 dei playout, pareggiando così i conti nella serie di spareggi salvezza contro i liguri: per sapere quale delle due squadre conquisterà la permanenza in A2 bisognerà aspettare la classica “bella” in programma sabato prossimo in terra imperiese. Ma se dopo la netta sconfitta del match di andata le speranze pugliesi sembravano ridotte al lumicino, la convincente prestazione di Di Pasquale e compagni davanti al pubblico amico ha ridato entusiasmo e fiducia a tutto l’ambiente biancoverde: esprimendosi ai livelli tecnici ed agonistici evidenziati nella partita di ritorno il sette barese ha tutte le carte in regola per giocarsi le proprie chance anche in trasferta nella sfida decisiva per il mantenimento della categoria.
Si comincia a lottare senza esclusione di colpi sin dalle primissime battute: pronti, via e la Payton va in rete con un gran tiro dai sette metri di Patti (1-0). Nemmeno il tempo di esultare che Pavlovic si conquista un penalty, realizzato impeccabilmente da Giordano (1-1). Come inizio non c’è male. La formazione barese è in grande condizione, specie in attacco: Di Pasquale in superiorità e ancora Patti con una deliziosa palombella regalano ai biancoverdi il doppio vantaggio (3-1). Ma Imperia non molla di un centimetro e con una staffilata di Strafforello accorcia le distanze (3-2). Il pirotecnico primo quarto prosegue con una classica rete da centroboa di Di Pasquale (4-2). Ma al momento di stringere i denti e mantenere il distacco i padroni di casa perdono lucidità specie in fase difensiva e nel giro di un minuto i liguri pareggiano con i gol di Emmolo dalla distanza e di Giordano ancora su rigore (4-4). Le emozioni di una prima frazione al cardiopalma non finiscono qui: Santamato riporta avanti Bari ribadendo in rete una conclusione di Patti non trattenuta da Foroni (5-4). Il secondo parziale ricomincia sulla stessa falsariga del primo: Fulcheris sfrutta un’azione con l’uomo in più per riportare in equilibrio il match (5-5), poi riprende lo show di Federico Patti (quattro reti in totale per lui, record personale in A2), bravo a farsi trovare per due volte consecutive al posto giusto al momento giusto in due consecutive situazioni di superiorità numeriche (7-5). Anche in questo caso Imperia non demorde e trova le energie fisiche e mentali per ritrovare il pari, andando a segno con bomber Pavlovic dal centro e con Giordano dalla distanza (7-7). Da brividi. Il tira e molla tra le due contendenti continua indefesso anche nel terzo quarto: al micidiale tiro da fuori di Foglio (8-7), risponde Strafforello (8-8), poi De Bellis in controfuga fa esultare nuovamente il pubblico barese (9-8). Ma sul finire di frazione Giordano non sbaglia con l’uomo in più (9-9). La gara si decide nella prima parte dell’ultimo tempo. De Bellis in superiorità e Foglio con un missile da fuori ipotecano il successo per la Payton (11-9), difeso stavolta con le unghie e con i denti anche dal reparto arretrato. Il forcing finale imperiese produce soltanto un gol di Pavlovic (11-10) e un paio di superiorità numeriche l’ultima delle quali a 30” dalla fine malamente sprecata. Le braccia al cielo sono dei ragazzi in calottina biancoverde, che meritatamente si concedono una nuova occasione salvezza. “È stata la vittoria del gruppo” – il commento a fine gara di un raggiante Giovanni Tau, tecnico dei baresi – “finalmente possiamo goderci gli aspetti positivi di essere un collettivo giovane ed esuberante. Se avessimo giocato così anche in gara 1 forse avremmo potuto già parlare di permanenza in A2. E invece ci sarà ancora da lottare e da sudare per raggiungere l’obiettivo stagionale. Ma ora tutto può succedere”. Anche di realizzare un sogno che solo quattro giorni fa sembrava un incubo.

   
 
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